“Scioperiamo perché vogliamo tornare in una scuola in presenza e la vogliamo ora e in sicurezza”. Così gli studenti romani, dopo aver manifestato con un sit in davanti al Ministero dell’Istruzione e a Montecitorio, hanno deciso di scioperare per il loro diritto di frequentare la scuola in sicurezza.
“Vogliamo essere messi nelle condizioni di tornare nelle nostre aule – scrive in una nota la rete degli studenti medi – fra i nostri banchi, con i nostri compagni e le nostre compagne. Abbiamo bisogno di un piano che risolva le enormi problematiche causate da decenni di tagli e di disinvestimenti. Soprattutto negli ultimi giorni abbiamo visto ripresentarsi lo schema che ormai va avanti da troppo tempo ci siamo stancati di essere messi in secondo piano, ci siamo stancati di non essere consultati quando si parla del nostro futuro e ci siamo stancati della poca serietà con cui si sta affrontando il rientro. Vogliamo essere coinvolti nei processi decisionali che riguardano la riapertura delle scuole. È necessario che gli studenti e le studentesse – concludono – possano esprimere le loro priorità, e che la loro voce venga ascoltata”.