Per passare l’esame di ‘Tecnica delle costruzioni’ di Architettura alla Sapienza gli studenti avevano diverse opzioni: pagare 2000 euro, comprare una tesina da 400euro o fare ripetizioni private da 50 euro l’ora. Come sia possibile tutto questo? Attraverso l’illegalità: l’ex professore della facoltà di Architettura Antonio Patruno anziché insegnare faceva lo strozzino. E’ arrivata la condanna che gli graverà 10 anni di reclusione, stabilita dai giudici della II sezione penale del tribunale. Il prof Patruno è stato condannato per una ventina di episodi tutti estremamente simili: aventi come termine comune il pagamento per il superamento dell’esame.
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Antonio Paturno: il prof che dovevi pagare se l’esame volevi superare
La vicenda fu scoperchiata nel lontano novembre 2011, attraverso un servizio de “Le Iene“. La redazione si accordò con una studentessa che, indossando una videocamera nascosta, si è recata da Patruno per avere direttive sull’esame. “Ti metti il più in fondo possibile, non consegni, te ne vai. Almeno ti ganno visto che stai lì fisicamente” e ancora “La prima domanda è questa… poi quest’altra” e poi, come se non bastasse, conclude con “E’ una cosa illegale, ma me ne fotto“.
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Fortunatamente, il servizio e le parole pronunciate da Paturno non sono passate inosservate al pm Erminio Amelio che, con la guardia di finanza, indagò sul caso. Emersero subito una sfilza di studenti che reclamavano le stesse sporche dinamiche che in una Città Universitaria non dovrebbero lontanamente esistere. Finalmente la condanna per quell’uomo è arrivato, sfortunatamente il crimine è stato già commesso. Per fortuna nessuno studente di Architettura dovrà più pagare per superare un esame.
