“Dalla relazione dell’Arpa Lazio – fanno sapere dal Comitato – risulta che nel locale mensa della scuola materna cardinal Pizzardo la concentrazione di gas radon è di 918 Bq/metro cubo, mentre nelle aule delle sezioni C e B il gas rilevato corrisponde rispettivamente a 668 e 640 Bq/metro cubo”. Questi dati impongono all’ente proprietario della struttura (parrocchia di Ardea/Curia di Albano) gli interventi previsti dalla legge a tutela della salute dei bambini e delle bambine e di tutto il personale che lavora in quella scuola privata convenzionata con il comune di Ardea. L’Arpa Lazio, vista la gravità di questa situazione, aveva immediatamente comunicato i dati rilevati al comune di Ardea (prot. n. 47433) fin dal 12 giugno 2013”.
“La relazione dell’Arpa Lazio – prosegue la nota diffusa dal Comitato Popolare – segnala inoltre che “altri tre edifici (scuola elementare Nuova Florida ARDEA 3, ufficio patrimonio, ufficio servizi sociali) presentano almeno un punto di misura compreso tra 400 e 500 Bq/metro cubo” che obbligano il comune di Ardea a tenere sotto controllo la situazione mettendo in atto gli interventi previsti dal decreto legislativo 26 maggio 2000, n. 241. Il Comitato Popolare constata, inoltre, che nell’elenco degli uffici pubblici del comune di Ardea sottoposti al controllo dell’Arpa Lazio non ci sono gli uffici della polizia municipale ed ha chiesto una spiegazione all’amministrazione comunale. Il Comitato Popolare ha chiesto al Comune di Ardea di pubblicare on line, sul suo sito istituzionale, la relazione dell’Arpa Lazio ed invita i cittadini, che vogliono informarsi e conoscere il territorio dove vivono, a partecipare agli incontri dell’ARTE della MEMORIA che si tengono ogni venerdì al Museo Manzù di Ardea dalle ore 18,30 alle ore 19,30”.