Roma, eroi per un giorno. Tre autisti dell’Atac hanno salvato da morte certa due senza tetto rimasti coinvolti in un incendio scoppiato all’interno del rifugio di fortuna dove vivevano. E’ successo domenica scorsa.
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Roma, il rifugio di fortuna va a fuoco: due senza tetto avvolti dalle fiamme
Sono le 19.30 circa. Il primo autista, R.S., in sosta al capolinea del 163 di piazzale del Verano, viene avvertito di un incendio sprigionato da un rifugio di fortuna, presente all’interno del parco antistante il cimitero.
Dopo aver preso i due estintori in dotazione al bus, il conducente si è subito recato sul posto. All’interno del rifugio, ormai a fuoco, gli indumenti delle due persone presenti erano già stati avvolti dalle fiamme e gli uomini, in evidente stato confusionale, non riuscivano a uscire.
L’autista allora, avvicinatosi a circa un metro dall’ingresso, ha scaricato entrambi gli estintori e, dopo pochi secondi, altri due colleghi in servizio, sopraggiunti dal capolinea del 542, hanno fatto lo stesso con altrettanti estintori.
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Tragedia sfiorata
L’intervento dei Vigili del Fuoco, giunti sul luogo, ha sedato definitivamente l’incendio e i due senza fissa dimora sono stati prelevati dall’ambulanza e portati al Policlinico Umberto I. L’autista del 163, dopo un lieve malore causato dall’inalazione dei fumi, ha rifiutato il ricovero. Il suo tempestivo intervento, assieme al supporto degli altri due colleghi, è stato fondamentale per il primo soccorso dei senzatetto.