E’ giallo per un’infermiera, Sonia Acevedo, 41 anni, che sarebbe deceduta improvvisamente a 48 ore dalla somministrazione del vaccino anti-Covid della Pfizer. La tragedia è avvenuta in Portogallo, ad ora si attende l’autopsia per comprendere le cause della morte ma la donna non sembrerebbe aver sofferto di effetti collaterali subito dopo la vaccinazione.
Il padre della donna, Abilio Acevedo, è sconvolto dal dolore. Egli ha inoltre dichiarato ad una testata portoghese che la figlia stava bene e non aveva avuto problemi di salute o reazioni al vaccino. Ora il padre cerca solo delle risposte per capire cosa abbia portato alla morte della figlia.
L’Istituto portoghese di oncologia ha dichiarato: «Per quanto riguarda la morte improvvisa di un assistente operativo dall’IPO di Porto il 1 ° gennaio 2021, il Consiglio di amministrazione conferma l’evento ed esprime sincero rammarico a familiari e amici nella certezza che questa perdita si fa sentire anche qui. Indagheremo sulle circostanze che hanno portato alla sua morte». L’infermiera lascia infatti i suoi due figli. Una di queste ha dichiarato che l’unica “lamentela” della madre era stata causata dal “normale” dolore nella zona dell’iniezione. L’infermiera era uno dei 538 lavoratori dell’IPO di Porto, dove ha lavorato per 10 anni in pediatria, che hanno ricevuto il vaccino, poiché categorie a stretto contatto e rischio di infezione.