Lo accerchiano mentre sta percorrendo a bordo del suo scooter una strada di Napoli, per andare a fare le consegne. Poi cercano di farlo scendere dal mezzo per rubarglielo. Lui cerca di fare resistenza, allora lo picchiano, fino a quando non riescono a buttarlo a terra e prendere lo scooter e a scappare. Il tutto ripreso da un cellulare, ieri nel tardo pomeriggio, e messo subito in rete. Il video, come c’era da immaginare, è diventato immediatamente virale ed è circolato in tutta Italia.
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Lui, Gianni, ha chiamato le forze dell’ordine, che immediatamente si sono date da fare per rintracciare i malviventi. Ma nel frattempo anche tante altre persone, che avevano visto il video, hanno deciso di fare qualcosa per quell’uomo che era stato malmenato mentre faceva il suo lavoro. Quando il video si è diffuso, è partita una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme, proposta durante una diretta Facebook dal consigliere dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: in un’ora minuti sono stati raccolti oltre 11 mila euro e grazie al conduttore radiofonico di Radio Marte, Gianni Simioli, si è saputa l’identità della vittima. “Facevo il macellaio, vorrei solo riavere il mio lavoro. Dopo che mi hanno aggredito, ho continuato il giro di consegne con la mia auto, non potevo fare altro”, racconta Gianni, il rider di 52 anni. Ma la buona notizia è che cinque dei sei malviventi che lo hanno aggredito sono stati arrestati. Tra loro ci sono dei minorenni. E’ stato anche ritrovato lo scooter.
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https://youtu.be/idphSD3APF0
