Si è sparato alla testa ed è caduto a terra. La moglie, che probabilmente era in un’altra stanza, l’ha trovato a in un lago di sangue e, non immaginando quanto era successo, ha chiamato il 118 dicendo che suo marito, P.B., 79 anni, era caduto. Ma le cose stavano in modo diverso. L’uomo, che aveva scoperto di aver contratto il Covid-19, aveva tentato il suicidio. E’ successo nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 26 dicembre, a Ostia. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno trovato l’uomo in una pozza di sangue, con una ferita sul viso sopra l’orecchio, nella parte sinistra, in gravissime condizioni.
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L’intervento della polizia
Il fatto è successo nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 26 dicembre. Portato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale G. B. Grassi di Ostia, all’uomo viene fatta una tac, attraverso la quale si scopre che il trauma riportato non è dovuto a una caduta, ma a un colpo di arma da fuoco: ci sono infatti frammenti di osso e residui di un proiettile. Gli ulteriori esami fatti evidenziano inoltre che il 79enne è affetto da Coronavirus. Le sue condizioni sono gravissime. Viene chiamata la polizia, che immediatamente si è recata nell’appartamento dell’uomo con gli uomini del Commissariato Lido e della Scientifica. I rilievi hanno fatto emergere che l’uomo ha tentato il suicidio.