Litigi continui con i condomini. Questa la causa che avrebbe spinto un uomo ad appiccare un incendio nel suo stesso appartamento.
L’incendio doloso
Una lite o una parola di troppo. Non scorreva buon sangue tra i condomini di uno stabile di via Pieve di Cadore e l’inquilino del terzo piano. L’uomo prima di appiccare l’incendio doloso, avrebbe minacciato durante una delle tanti liti di dar fuoco al proprio appartamento. Minaccia però che ha perso il tempo che ha trovato, fino a quando gli inquilini del condominio sono stati evacuati in fretta e furia dagli agenti del commissariato di Monte Mario. L’appartamento del terzo piano aveva preso fuoco, l’incendio era quindi stato appiccato. Mentre i Vigili del Fuoco svolgevano le operazioni per domare le fiamme, gli agenti del commissariato Monte Mario e della sezione Volanti hanno rintracciato l’uomo che era seduto su una panchina poco lontano dal condominio. Nell’appartamento sono state rinvenute delle bombole per ricaricare gli accendini: una è esplosa. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica e gli operatori del 118. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito o intossicato. L’uomo è stato arrestato per incendio doloso.