Al via al processo per “l’Osceno del parco degli Acquedotti“, un signore che più volte ha avuto l’indecenza di spogliarsi completamento in luoghi pubblici. Nel giugno di due anni fa l’uomo in questione si sarebbe denudato sulla panchina di un parco pubblico, nel quale erano presenti famiglie e bambini. Un uomo di quarant’anni, un romano, un imprenditore: un consumatore regolare di cocaina. Questa sua tendenza al nudo, però, gli costerà un secondo processo per atti osceni in luogo pubblico, su richiesta del pm Maria Graziella Fazi.
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Uomo recidivo agli atti osceni in luogo pubblico
Una passante, che si è trovata vittima di quella scena, aveva fotografato l’uomo nudo nel parco, chiamando immediatamente i Carabinieri, specificando la presenza di bambini e famiglie. Sul processo potrebbe pesare il fatto che l’uomo sembra essere recidivo: avendo avuto una precedente pena di cinque mesi di reclusione per un motivo simile.
Nello scorso processo l’uomo è stato accusato d’essersi denudato sul terrazzo del suo appartamento, a Centocelle, con l’aggravante di aver fissato due ragazze che mangiavano un gelato nel bar sotto casa.
Anche allora il tutto era stato corredato di fotografie, si aspetta dunque la decisione al processo per l’Osceno del Parco degli Acquedotti.