Container refrigerati per depositare le bare che non trovano posto al cimitero. Questa la decisione dell’Ama, che ha noleggiato per 6 mesi 10 container per ospitare momentaneamente le salme delle vittime del Covid-19. Accadrà alla periferia di Roma, nel quartiere Prima Porta, dove è stato individuato uno spazio vicino il forno crematorio del cimitero Flaminio. Si tratta di defunti in attesa di essere cremati: la decisone di ospitare le salme nei container deriva dall’impossibilità, nonostante la struttura crematoria lavori a pieno regime, di soddisfare tutte le richieste per tempo. Superfluo ricordare che i ritardi sono dovuti all’ingente numero di morti causati dal Coronavirus nell’ultimo periodo.
Roma, non c’è più posto al cimitero e le bare finiscono nei container
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