Ha prima tentato di portare via una birra dal minimarket senza pagare, poi al rifiuto del titolale, un ragazzo originario del Bangladesh, ha iniziato con le minacce. L’uomo, 46 anni, ex guardia particolare giurata, una volta fuori dal locale ha incendiato un cassonetto e un’auto parcheggiata, poi è andato via per ritornare con una pistola. Ha sparato un colpo che, fortunatamente, non ha colpito nessuno.
I fatti
E’ accaduto ieri sera verso le 19.30, in via del Fosso di Santa Maura: un ragazzo originario del Bangladesh, titolare di un minimarket, si è opposto nei confronti di un uomo che pretendendo una birra senza pagarla, urlava minacciandolo. Poi, uscito dal locale, B.A., queste le iniziali dell’arrestato, ha incendiato un cassonetto ed una macchina parcheggiata di fronte al negozio.
Il titolare del minimarket è uscito ed è stato preso a pugni dal 46enne che, prima di allontanarsi, gli ha urlato contro: “…vado a casa ma poi torno e ti ammazzo!”.
Nell’immediatezza è intervenuto un poliziotto in pensione che, oltre a soccorrere il malcapitato, ha richiesto l’intervento dei colleghi tramite il 112NUE.
Dopo pochi istanti, riapparso B.A., con in mano un revolver ha sparato un colpo verso il ragazzo del minimarket che non è stato colpito solo grazie alla sua prontezza di riflessi: la vittima infatti si è istintivamente gettata contro l’aggressore ed è stata poi aiutata dall’ex poliziotto e dagli agenti del Distretto Prenestino, intervenuti a seguito della precedente segnalazione. I poliziotti hanno faticato non poco per riuscire a disarmare il B.A. che continuava ad impugnare la pistola, un revolver calibro 38. In casa l’uomo deteneva anche una semiautomatica Glock e vario munizionamento.
Il 46enne, che anni fa aveva lavorato come guardia particolare giurata, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio ed è stato condotto nel carcere di Regina Coeli a disposizione della Magistratura.