E’ stato aggredito, sequestrato, legato con dei fili elettrici e ferito con un coltello. Momenti di terrore quelli vissuti da un uomo nigeriano quando, lo scorso 11 febbraio, cinque banditi sono entrati nel suo appartamento in via Sterope, e gli hanno portato 850 euro ed oggetti personali.
I fatti
Dopo i primi accertamenti effettuati dal personale della Polizia di Stato del VI, diretto da Michele Peloso, i responsabili, 2 connazionali della vittima, sono stati subito rintracciati all’interno delle loro abitazioni e arrestati. Le successive indagini, hanno permesso di identificare anche gli altri 3 complici, anch’essi di nazionalità nigeriana.
Il Tribunale di Roma, valutato il lavoro degli uomini del VI Distretto Casilino, ha emesso nei confronti dei 3 malviventi che nel frattempo si erano resi irreperibili, le ordinanze di custodia cautelare in carcere.
Il 22 giugno scorso 2 di loro sono stati rintracciati e arrestati: uno in via Acquacanina e l’altro in un appartamento di Acilia. Il terzo invece che, a seguito delle indagini degli investigatori era risultato latitante e fuggito dall’Italia, grazie alle successive ricerche in ambito europeo, è stato rintracciato a Parigi.
Con richiesta di estradizione ieri, gli agenti del VI Distretto, con la collaborazione del Servizio Interpol e della Polaria di Fiumicino, lo hanno tratto in arresto presso lo scalo aereo e condotto nel carcere di Rebibbia.
Tutti i componenti sono stati arrestati per rapina, sequestro e lesioni in concorso tra di loro.