Tutto è iniziato perché il titolare di un negozio situato al centro di Cisterna di Latina ha “osato” chiedere a un gruppo di ragazzi entrati nel suo esercizio commerciale di mettere correttamente le mascherine, che indossavano in maniera sbagliata. Da quel momento, il caos più assoluto, che ha portato all’arresto di un 38enne. E’ successo ieri mattina: alla legittima richiesta del commerciante i ragazzi avrebbero reagito male, iniziando a danneggiare i prodotti esposti. Addirittura uno avrebbe utilizzato un monopattino per far cadere gi oggetti dagli scaffali.
L’esercente, da solo contro i ragazzi, è riuscito a riprendere la scena con il cellulare, utilizzato nel contempo per chiamare la polizia, che poco dopo è sopraggiunta sul posto. Ma all’arrivo della volante i giovani se ne erano andati e nel negozio era tornata la calma. Il negoziante, però, aveva ripreso parte della scena allucinante e la stava mostrando ai poliziotti. Proprio in quel momento è entrato nel negozio il padre di uno dei ragazzi, urlando contro il titolare. In pochi istanti l’uomo, un 38enne, è passato dalle parole ai fatti, mettendo le mani addosso al negoziante e a nulla è servito l’intervento degli agenti per riportarlo alla calma: il 38enne era una furia e si è scagliato anche contro i poliziotti. A questo punto l’uomo è stato bloccato con l’ausilio di una pattuglia dei carabinieri, che nel frattempo era giunta sul posto.
Alla fine l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, in quanto gli agenti a causa della colluttazione hanno riportato prognosi che vanno dai 3 ai 6 giorni, mentre il figlio minorenne è attualmente indagato per il reato di danneggiamenti. Per il 38enne è previsto il processo per direttissima questa mattina.