Continuano gli allagamenti a Focene, il problema che ormai affligge la località da molti anni si ripresenta puntualmente, a causa delle piogge incessanti che si sono abbattute nella provincia di Roma, nei giorni scorsi. Infatti la maggior parte delle strade risultano danneggiate dal gravissimo dissesto idrogeologico ed è facile imbattersi in immense pozze d’acqua che rendono impossibile la viabilità nella piccola città.
Oltre alla pessima condizione in cui versano le strade e i parchi dell’intera zona, un’ulteriore emergenza che sta recando moltissimi disagi ai cittadini: è il continuo fenomeno erosivo che colpisce le spiagge dell’intera località.
Il Comune di Fiumicino ha effettuato negli anni diversi interventi di manutenzione straordinaria per cercare di tamponare il triste fenomeno, come la pulizia delle caditoie stradali, ma almeno per il momento nulla si è risolto. Nei giorni precedenti, l’avanzare del mare ha causato l’erosione di molti metri della costa, mettendo a rischio tutte le abitazioni che si trovano in prossimità dell’arenile. Ad aggravare ulteriormente la criticità della situazione, va aggiunto lo stato in cui versa l’impianto di reflusso delle acque chiare, che non riesce a drenare tutte quelle provenienti dalle alluvioni che colpiscono la città, specialmente in questo periodo dell’anno.
Il comitato: “Vogliamo essere più ascoltati, troppo spesso abbiamo davanti un muro”
Il comitato spontaneo “Fare Focene” è da sempre in prima linea per combattere l’emergenza e i disagi provocati da essa: “Abbiamo effettuato svariati solleciti, che hanno richiesto l’intervento del Comune di Fiumicino e delle società chiamate in causa per affrontare questo tipo di problematiche. Se non si interviene immediatamente, si incorre nel serio rischio di mettere in grave pericolo l’intera collettività. I piccoli interventi, che sono stati fatti fino ad oggi, non hanno avuto successo in quanto l’emergenza causata dal grave dissesto idrogeologico va valutata in modo più programmatico. Siamo intenzionati a compiere interventi più mirati, per chiedere il potenziamento del sistema di pompaggio delle acque nere e quello delle caditoie stradali” è quanto dichiarato dal presidente del comitato Alessandro Spagnolo.
L’associazione, che ha cercato di portare la tematica all’attenzione delle autorità competenti, tramite la presentazione di diverse denunce, ha organizzato varie azioni dimostrative, con il supporto di molti residenti di Focene. Infatti nei primi mesi del 2020, fu inoltrata una diffida, relativa alla situazione di emergenza del 2019, accompagnata da oltre 750 firme con ingente materiale fotografico, per denunciare la gravità della situazione, in collaborazione con le associazioni del territorio e con l’aiuto dei cittadini.
Le alluvioni e la conseguente inagibilità di molte aree del territorio, è un’emergenza nota da tempo, ma nonostante ciò continua a provocare molti disagi a tutti i residenti della località balneare, che in alcuni periodi hanno difficoltà persino ad uscire dalle proprie abitazioni.
“Non ci fermeremo finché non otterremo risultati concreti, abbiamo avviato molte battaglie e continueremo a farle per il bene della collettività. Questa è una tematica che affrontiamo puntualmente e non abbandoniamo mai, siamo portavoce dell’interesse della comunità di Focene, che è alla base della nostra associazione. Spesso non riceviamo risposte dalle autorità competenti, come se ci trovassimo davanti ad un muro, vorremmo essere ascoltati maggiormente” conclude il presidente del comitato.
Emanuele Natale