HERLA, CONCILIAZIONE RIMANDATA

Non si sono presentati. I rappresentanti della Herla, che oggi avrebbero dovuto dare il via alla conciliazione monocratica stabilendo con ognuno dei lavoratori le modalità di pagamento delle mensilità pregresse oggi non erano nella sede di via Campobello, dove i lavoratori hanno atteso per ore. Quando il sospetto che non sarebbe mai arrivato nessuno è divenuto realtà, i lavoratori – che si sono sentiti presi in giro per l’ennesima volta – hanno pensato ad un’azione eclatante che puntasse i riflettori nuovamente sulla loro personale tragedia. Ma poi il buonsenso ha prevalso, anche perché sembra sia stato fissato un nuovo appuntamento, questa volta direttamente a Roma, nella sede dell’Ispettorato del Lavoro, per martedì 2 Novembre. “Ma se non ci saranno neanche lì…”, minacciano i dipendenti, stanchi di questi continui rinvii. Intanto domani ci sarà l’incontro nella sede della Regione Lazio, dove li attende l’Assessore regionale al Lavoro Mariella Zezza. La seduta era stata più volte sollecitata dai sindacati e ad essa saranno presenti tutte le parti in causa, compresa una rappresentanza dei lavoratori che attualmente non sono in servizio. La speranza è che la società, messa alle strette dalle Istituzioni, prenda degli impegni seri e che, soprattutto, li mantenga.