La vitamina D può davvero aiutare a prevenire il coronavirus? Il ministro della Salute puntualizza che non ci sono, al momento, studi scientifici che dimostrino questa tesi. Due scienziati italiani dell’Università di Torino, hanno voluto però approfondire il ruolo terapeutico e preventivo della vitamina D nella pandemia.
Leggi anche: Vaccino Covid: è Maggie, 91 anni, la prima persona a vaccinarsi contro il Coronavirus
La vitamina D e il coronavirus
La ricerca di Giancarlo Isaia ed Enzo Medico, riguarda l’aiuto che fornisce la vitamina D al sistema immunitario e la possibilità di evitare malattie respiratorie.
Il loro studio è uno dei 300 in atto che illustrano un potenziale legame tra il covid-19 e la vitamina D, i quali evidenziano una carenza di questa sostanza nei pazienti che hanno manifestato una forma grave dell’intenzione.
Il legame potrebbe dunque fondarsi sulle complicanze dell’infezione da coronavirus.
Leggi anche: Coronavirus nel Lazio, calano i ricoveri, le terapie intensive e i decessi: ecco i dati di oggi, 8 dicembre
In generale la vitamina D è necessaria per “prevenire numerose patologie croniche che possono ridurre l’aspettativa di vita nelle persone anziane” e verosimilmente per provocare una “maggiore resistenza all’infezione Covid-19“, hanno precisato i due scienziati. I loro risultati trovano conferma anche in numerosi altri studi tra cui quello condotto da Anshul Jain, in India, che ha coinvolto 154 pazienti, nel quale è stato evidenziato che il 31,86% delle persone asintomatiche e il 96,82% dei ricoverati in terapia intensiva mostravano livelli bassi di vitamina D.
Combattere la carenza di Vitamina D
Leggi anche: “Prenderesti mai del veleno?”: la campagna shock contro l’aborto che fa infuriare tutti
Il consiglio migliore per combattere la carenza di vitamina D è sicuramente quello di esporsi il più possibile alla luce del sole.
A livello alimentare invece è bene consumare cibi ricchi di questa vitamina, come lo sgombro, il tonno, il salmone, i formaggi grassi, il tuorlo d’uovo, i funghi e la carne di fegato.
Ovviamente l’abuso fa male in tutto, un eccesso di vitamina D può causare calcificazioni diffuse negli organi, fino a provocare diarrea, vomito e spasmi muscolari. Quindi evitate gli eccessi e controllate la vitamina D!