Domani sono in programma le finali. Alle 19 Valencia e Zenit si affronteranno per stabilire chi salirà sul terzo gradino del podio. Alle 20.45 Benfica ed Inter si contenderanno il trofeo e l’eredità dell’Atalanta.
Il quadro dopo le semifinali
Risultati 1^ Giornata – Girone A: Juventus-Frosinone 3-0; Racing Club-Valencia 2-3. Girone C: Atalanta-Lodigiani 3-0; Benfica-Torino 2-1
Risultati 2^ Giornata – Girone B: Inter-Aprilia 6-2; Barcellona-Tor Tre Teste 3-0. Girone D: Anziolavinio-Empoli 0-14; Roma-Zenit San Pietroburgo 3-3
Risultati 3^ Giornata – Girone A: Frosinone-Valencia 0-8; Juventus-Racing Club 7-0. Girone C: Benfica-Lodigiani 1-0; Torino-Atalanta 2-2
Risultati 4^ Giornata – Girone B: Barcellona-Aprilia 5-0; Inter-Tor Tre Teste 4-0. Girone D: Roma-Anziolavinio 13-0; Zenit San Pietroburgo-Empoli 1-0
Risultati 5^ Giornata – Girone A: Frosinone-Racing Club 1-4; Valencia-Juventus 6-1. Girone C: Torino-Lodigiani 2-0;
Atalanta-Benfica 0-4
Risultati 6^ Giornata – Girone B: Tor Tre Teste-Aprilia 3-0; Barcellona-Inter 1-2. Girone D: Anziolavinio-Zenit San Pietroburgo 0-10; Empoli-Roma 2-1
Semifinali: Valencia-Benfica 0-2; Inter-Zenit San Pietroburgo 5-0
Programma Finali: 3°-4° posto – Valencia-Zenit (19); 1°-2° posto – Benfica-Inter (20.45)
Classifica Girone A: Valencia 9, Juventus 6, Racing Club 3, Frosinone 0
Classifica Girone B: Inter 9, Barcellona 6, Tor Tre Teste 3, Aprilia 0
Classifica Girone C: Benfica 9, Torino 4, Atalanta 4, Lodigiani 0
Classifica Girone D: Zenit San Pietroburgo 7, Empoli 6, Roma 4, Anziolavinio 0
Classifica Marcatori – 7 Merola (Inter) 4: Fogli (Empoli), Cappetta (Juventus), Fran (Valencia), Moises (Valencia) 3: Martinez (Barcellona), Ferreira (Benfica), Apolloni (Empoli), Matteoni (Empoli), Petova (Empoli), Visim (Inter), Ambrosecchio (Roma), Pezzella (Roma), Piscitelli (Roma), Alex (Valencia), Bachinskiy (Zenit), Kolchunov (Zenit) 2: Cambiaghi (Atalanta), Portas (Barcellona), Batista (Benfica), Kean (Juventus), Taurisano (Juventus), Mastromonaco (Inter) Tchetchoua (Inter), Cipriani (Racing Club), Pezone (Racing Club), De Angelis (Roma), Mastromattei (Roma), Dioguardi (Tor Tre Teste), Kulev (Zenit), Tarasov (Zenit) 1: Follo (Aprilia), Fusser (Aprilia), Cavalli (Atalanta), Losa (Atalanta), Piantoni (Atalanta), Kabashi (Barcellona), Poveda (Barcellona), Ruiz (Barcellona), Sanchez Sendra (Barcellona), Alvaro (Benfica), Matos (Benfica), Nobrega (Benfica), Canestrelli (Empoli), Canestrelli (Empoli), Ricchi (Empoli), Toti (Frosinone), Cannella (Juventus), Nicolussi (Juventus), Gemmi (Inter), Mendoza (Inter), Schirò (Inter), Alfarone (Racing Club), Della Vecchia (Racing Club), Del Signore (Roma), Filoia (Roma), Nesta (Roma), Trasciani (Roma), Ekra (Torino), Faure (Torino), Gonella (Torino), Millico (Torino), Samake (Torino), Loi (Tor Tre Teste), Carlos (Valencia), Ferran (Valencia), Koke (Valencia), Sanchis (Valencia), Sergio (Valencia), Vadik (Valencia), Chibisov (Zenit), Ivankov (Zenit), Vlasov (Zenit).
VALENCIA-BENFICA 0-2
VALENCIA (4-3-3): Gonzalo Crettaz, Xavi Diana (24’st Marcos Minguet), Vadik Murria, Hugo Guillamon (29’st Pons), Fran Cortijo; Carlos Bori, Sergio Granados (1’st Toni Cuenca), Sergio Sanchis (9’st Ferran Torres); Diego Roca, Moises Eboko (1’st Julio Martinez), Alex Fonfria (9’st Koke). A disp.: Marc Torrado. All. Manteca
BENFICA (4-3-3): Biai, Pinheiro, Alvaro, Fonseca, Petrice; Pereira (26’st Mateus), Nobrega, Batista (38’st Machado); Campos (32’st Carrese), Matos (35’pt Pinto), Ferreira (35’st Granchas). A disp.: Santos, Rocha. All. Texeira
ARBITRO: Crescenzo
MARCATORI: 4’pt Guillamon aut., 29’pt Ferreira
NOTE: Ammoniti: Carrese. Tiri: 14-7. Angoli: 4-1. Fuorigioco: 2-1. Recupero: 1’pt, 4’st.
Mezz’ora per prenotare la finale. Al Benfica basta una frazione di gioco per mettere in chiaro le cose contro un Valencia tornato sulla Terra dopo la prestazione da marziano sciorinata al cospetto della Juventus. Al 4’ arriva l’episodio che cambia volto al match: Ferreira crossa da sinistra, Guillamon, spaventato dal possibile inserimento di Matos, anticipa l’uscita del proprio portiere e cucina la frittata. Gli spagnoli si gettano in avanti alla ricerca del pareggio ma si infrangono contro i pali, centrati dapprima da Carlos e poi da Fran. I lusitani confermano invece di disporre di un killer instinct notevole e, in chiusura di frazione, trovano con il talento Ferreira la rete che vale l’accesso all’ultimo e più ambito match della rassegna.
INTER-ZENIT SAN PIETROBURGO 5-0
INTER (4-4-2): Aglietti, Montecchio, Airaghi, Comina, Lunghi; Mastromonaco (10’st Patacchini), Battilana (25’st Schirò), Pennati (14’st Tagliabue), Gemmi; Visim (10’st Tchetchoua), Merola (27’st Gouem). A disp.: Spada, Grissini. All. Mandelli
ZENIT SAN PIETROBURGO (4-1-4-1): Fattakhov, Sergeev, Chibisov (27’st Sultonov), Molchan, Kuvaev; Shepelev; Tarasov (27’st Ivankov), Bachinskiy, Kolchunov, Vlasov (34’pt Maksimov); Kulev (20’st Zamuraev). A disp.: Kalichava, Tses. All. Tikhomirov
ARBITRO: Pasqualetto
MARCATORI: 19’pt Mastromonaco, 28’pt Visim, 13’st Merola, 26’st Gemmi, 30’st Tchetchoua
NOTE: Tiri: 18-10. Angoli: 1-0. Fuorigioco: 1-0. Recupero: 1’pt.
In un panorama tutto straniero si staglia dirompente la figura dell’Inter. I nerazzurri fanno la voce grossa contro uno Zenit capace di eliminare nella fase a gironi Empoli e Roma ma arrivato col fiato corto all’appuntamento più importante. E’ già nel primo tempo che i ragazzi di Mandelli mettono in cassaforte il risultato, con l’uno-due griffato da Mastromonaco e Visim in meno di dieci minuti. Dopo l’intervallo giunge, con un terzo tempo imperioso, la settima rete nel torneo di bomber Merola, antipasto dell’abbuffata proseguita da Gemmi e Tchetchoua.