È solo il primo passo. Questo parco, che prossimamente sarà oggetto di un profondo recupero, sarà negli anni a venire il cuore pulsante della nostra Nettuno, meta dei pellegrinaggi delle scolaresche nelle date sacre alla Patria. Abbiamo mantenuto e potenzieremo la proiezione di parco giochi, perché il sorriso dei bambini possa allietare questo ricordo d’amore verso i Caduti della nostra Nazione.
Un luogo di amore patriottico che sia da esempio per tutti i Comuni d’Italia. C’è bisogno di una pacificazione nazionale. In tutte le città dove ancor compaiono vie dedicate a Stalin, Tito e Togliatti, si inaugurino vie ai Martiri delle foibe, a Norma Cossetto, agli Eroi dell’ARMIR. Il caso di Reggio Emilia, dove è stata respinta l’intitolazione di una via alla Medaglia d’Oro Cossetto stuprata ed infoibata dai “partizan” titini, deve far riflettere tutti. Siamo in Italia e Reggio Emilia è e rimarrà la patria di nascita della nostra sacra bandiera tricolore».