Dall’inizio dell’emergenza sanitaria Covid-19, continuano a salire incessantemente le richieste di aiuto da parte dei cittadini più fragili: ad oggi si contano più di 9000 persone ad aver avuto bisogno di assistenza. I 220 volontari della Croce Rossa Italiana Comitato Municipio XV di Roma hanno aiutato più di 3000 famiglie, fornendo loro beni di prima necessità e dedicando servizi di supporto psicologico.
I volontari continuano a consegnare più volte a settimana pacchi contenenti generi alimentari e igienici alle famiglie maggiormente colpite dall’attuale situazione di crisi, ma, nonostante ciò, il numero continua ad aumentare senza sosta, infatti ogni giorno arrivano più di 10 nuove richieste di assistenza da parte di persone che si ritrovano in situazioni di grave disagio sociale ed economico.
Per fronteggiare la pandemia è stato creato appositamente il numero verde nazionale 800-065510, al quale è possibile rivolgersi per chiedere aiuto. La Croce Rossa Italiana, che da sempre è al fianco dei più bisognosi, ha infatti attivato fin dal primo lockdown dello scorso marzo i servizi di “pronto spesa” e “pronto farmaco”, dedicati alle categorie più a rischio Covid, così da poter consegnare a domicilio ciò di cui necessitano.
“Tra flessibilità e cambiamento, continuiamo ad essere pronti a prestare aiuto a chi ne ha bisogno”
“Questa pandemia, che ha messo a dura prova le istituzioni, ci ha obbligati ad aumentare notevolmente gli sforzi legati ai nostri servizi nell’area sociale per rispondere ai bisogni delle tantissime persone hanno perso il lavoro o hanno dovuto chiudere le proprie attività, utilizziamo tutte le nostre forze per far fronte all’emergenza. Dall’inizio della prima ondata, nella nostra squadra, abbiamo accolto tanti nuovi volontari, tra cui alcuni temporanei, visto che dalle 50 famiglie che assistevamo prima dell’emergenza, siamo passati ad oltre 3000”, dichiara la presidente del Comitato di Croce Rossa Municipio XV di Roma, Giovanna Miano.
Nel Comitato vi è la massima cooperazione tra le varie aree di competenza, ognuna delle quali è dedicata ad un compito ben preciso. Parte dei volontari si occupa della raccolta e distribuzione di beni alimentari, altri organizzano la raccolta sangue o le attività di prevenzione e promozione della salute come la misurazione della temperatura, altri ancora si dedicano alla raccolta delle donazioni che rappresentano l’unica fonte di sostentamento per l’associazione.
In questo periodo va sicuramente sottolineata l’importanza dell’area di inclusione sociale, che normalmente si occupava di promuovere lo sviluppo della persona e delle proprie potenzialità, invece ad oggi si ritrova a supportare nei bisogni primari migliaia di famiglie e le persone senza dimora del nostro territorio.
“Abbiamo il compito di restituire agli altri quello che la vita ci ha donato, stando al fianco delle persone più fragili che si trovano ad affrontare le difficoltà della vita. All’interno del Comitato ci sentiamo tutti parte di una grande famiglia che condivide gli stessi valori, ispirandoci ai principi di Croce Rossa”, conclude la presidente.
Emanuele Natale