Alle porte di Roma, continua senza soste la lotta allo spaccio di droga: a finire in manette questa volta un operaio 59enne italiano, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro.
I militari della Stazione di Colleferro, hanno arrestato un insospettabile 59enne italiano, operaio e privo di precedenti, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività dei Carabinieri è nata nell’ambito dei servizi quotidiani di controllo del territorio in arco notturno nel corso del quale i militari hanno notato un 33enne, conosciuto alle forze dell’ordine, uscire velocemente da un’abitazione in una frazione del Comune di Colleferro. L’uomo, alla vista dei Carabinieri, ha cercato di nascondersi, ma è stato raggiunto e, durante un controllo, trovato in possesso di un grammo di cocaina.
Individuata la “casa dello spaccio”, i Carabinieri di Colleferro hanno proseguito gli accertamenti, entrando nell’abitazione di un 59enne, trovato in possesso di svariate tipologie di stupefacente: 50 g di cocaina ed hashish, nonché dieci di marijuana, 100 grammi di sostanza da taglio del tipo mannite tutto unito a due bilancini di precisione e a veri e propri libri contabili dove il pusher registrava le proprie vendite.
Il 59enne è stato arrestato dai Carabinieri di Colleferro e sottoposto agli arresti domiciliari, mentre il 33enne è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti. All’esito del giudizio, per il 59enne, ricorso al rito abbreviato, è scattata la condanna a due anni e nove mesi di reclusione e la multa di duemila euro e l’applicazione della misura detentiva degli arresti domiciliari.