E’ stato sospeso per 15 giorni il servizio di alcuni operatori di monopattini in sharing perché non rispettavano le regole contrattualizzate sui livelli di efficienza della flotta. Ed ecco che il dipartimento Mobilità e Trasporti è intervenuto. Le misure sono state oggetto di condivisione con gli operatori prima dell’avvio dei servizi, sono pertanto note e chiare a tutti. Il monitoraggio svolto in questi mesi, nonostante il continuo confronto al tavolo con gli operatori, ha inevitabilmente portato Roma Capitale ad adottare le sanzioni previste.
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“Ribadisco che il rispetto delle regole è fondamentale, affinché la micromobilità sia un’opportunità per tutti. Con queste misure si deve garantire il rispetto dei servizi e degli utenti, come quelle adottate sul divieto di parcheggio nelle piazze più importanti, e a ridosso dei monumenti di Roma. Non abbiamo fatto sconti a nessuno. Come Capitale abbiamo la flotta più grande in Italia, ci aspettiamo quindi il massimo impegno da parte di tutti gli attori coinvolti. Il percorso a fianco degli operatori non è messo in discussione, l’obiettivo rimane l’offerta alla città di un servizio efficace, nel rispetto del decoro e della sicurezza”, dichiara l’assessore alla Città in Movimento, Pietro Calabrese.