Niente assembramenti e distanziamento sociale: quante volte lo abbiamo sentito dire in questi mesi? Misure utili – tra le tante – per arginare la diffusione del virus. Eppure, se c’è da acquistare le scarpe della Lidl in edizione limitata e a basso costo la ressa si fa. Eccome se si fa. In barba a tutte le restrizioni e alle limitazioni. Ieri mattina i punti vendita di Lidl di tutta Italia, anche quelli della Capitale, sono stati presi d’assalto per comprare le sneakers del marchio tedesco a soli 12,99 euro. Parliamo delle scarpe blu, gialle e rosse, insomma, quelle sobrie e adatte per ogni occasione. Soprattutto se si vuole passare inosservati. Un affarone, ancor di più in tempi di crisi economica. Ma cosa si nasconde dietro a questa ossessione ‘quasi compulsiva’ di avere a tutti i costi le scarpe della Lidl? Si fa per moda? Per seguire la tendenza del momento? In realtà, basta farsi un giro sui siti online e sulle piattaforme di vendita per vedere come queste sneakers acquistate a 12,99 euro siano in realtà rivendute a prezzi esorbitanti. E alcune sono già sold out. C’è addirittura il “Set scarpe e calzini Lidl” a 2.480 euro. Cifre da capogiro!
E sui social impazza la polemica. Nel mirino degli internauti proprio le file e gli assembramenti, assolutamente vietati visto il periodo storico. “Corsa alle scarpe della Lidl, tutti ammassati” E ancora, “Non so se essere più indignato per assembramenti o per la bruttezza di quelle scarpe“. E tra rabbia e indignazione, non si perde l’occasione per ironizzare: “Scarpe brutte, come questo 2020″. “Volevo dirvi che la collezione non si limita alle scarpe. Preparatevi al total look”. E voi che pensate di quella che sembra essere solo una strategia di marketing dell’azienda? E di chi ha ‘abboccato’ in pieno?