“Siamo arrivati a metà Novembre con picchi di contagi preoccupanti nella città di Roma. L’Ama, l’Azienda Municipalizzata dei rifiuti ha numeri seri per contagi tra operai e ad oggi le misure in atto, ossia con il 3% dei contagi nelle zone operative si chiudono le docce e le mascherine date ad attacco turno non sono sufficienti se a tutto questo non si aumenta la prevenzione con i test Covid agli operai e l’installazione di termoscanner o termometri ad infrarossi”. A lanciare l’allarme Flavio Vocaturo, segretario PD Ama, e Andrea Firotto, del Circolo PD Ama. “Ad oggi gli operai sono lasciati in mano alla fortuna – proseguono – e al buon senso personale. La sicurezza delle famiglie degli operai non è una scommessa e pretendiamo che l’amministrazione Comunale e Aziendale si decida ad aumentare la protezione della salute dei propri dipendenti con i test COVID-19 che la Raggi aveva annunciato due settimane fa e che ancora oggi non ha dato nessuna direttiva agli operai”.
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Coronavirus Roma, allarme tra i lavoratori AMA: ‘3% dei contagi nelle zone operative e docce chiuse’
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