La protesta dell’assessore Giuseppe Ranucci non è di certo passata inosservata: anzi, ha fatto il giro d’Italia. Ma, se da una parte ha trovato il favore di tanti cittadini, dall’altra ha suscitato diverse critiche, come quelle dei sindacati. Ecco quindi il comunicato unitario che chiede l’intervento del sindaco Candido De Angelis.
“La FP CGIL – CISL FP – UIL FPL chiedono l’intervento del Sindaco di Anzio per il grave episodio accaduto la scorsa notte alla Polizia Locale di Anzio. La FP CGIL Roma Sud Pomezia Castelli, la CISL FP Roma Capitale e Rieti e la UIL FPL Roma e Lazio stigmatizzano con forza quanto accaduto questa notte a seguito di un intervento della Polizia Locale nel quale un rappresentante politico dell’istituzione del Comune di Anzio, come riportato dalla stampa nazionale e pubblicato sui social, avrebbe avuto un comportamento, a nostro giudizio, altamente disdicevole nei confronti di lavoratori che da marzo di quest’anno continuano incessantemente a svolgere la propria attività, a rischio anche della propria incolumità e salute, a favore della cittadinanza al fine di limitare la diffusione del contagio da COVID-10 tra i cittadini, cercando di fare rispettare tutte le misure adottate dal Governo, dalla Regione Lazio e dal proprio Comune, a salvaguardia della salute pubblica.
Un cittadino ma soprattutto un rappresentante delle istituzioni non può in alcun modo permettersi di avere comportamenti di questo tipo che minano, a nostro parere, la convivenza civile e per questo attendiamo un autorevole intervento del Sindaco di Anzio, a cui chiediamo inoltre che il Comune di Anzio si costituisca parte civile negli eventuali processi intentati a carico dei responsabili di tali comportamenti.