Al momento l’importo complessivo dell’intervento è pari a 2,7 miliardi di euro: i fondi pubblici a disposizione, sono 468 milioni di euro che potranno essere integrati fino al massimo del 40% del costo totale dell’opera, ne mancherebbero dunque circa 600 milioni.
La decisione del Cipe di oggi dovrebbe dunque consentire all’Anas di proseguire la gara in corso, salvo poi verificare dopo l’aggiudicazione le risorse pubbliche disponibili e come adeguare il piano finanziario. “L’approvazione, giunta oggi dal Cipe, del progetto intermodale Roma-Latina dischiude un’opportunità di sviluppo di importanza straordinaria per il Lazio. Considerata la fase duratura di crisi economica che attraversa l’Italia, la Giunta regionale ha prima di tutto inteso sventare il definanziamento dell’opera, superando così il rischio di perdere i fondi europei messi a disposizione per le infrastrutture ritenute strategiche per il Paese. Nello stesso tempo è stato compiuto un atto di assunzione di responsabilità, radicata su elementi chiari, riscontrabili, e sulla constatazione di una progettualità, in ampia parte, già avanzata nei minimi particolari, a partire dalla certezza del nuovo tracciato previsto, per il 90%, sul sedime stesso della Pontina. Inoltre, si è voluto determinare l’inizio di un piano che pone al centro della propria attuazione il lavoro, la legalità e l’ambiente. Quest’opera dovrà contraddistinguersi per le linee di comportamento inerenti l’impegno e la tutela della manodopera, valorizzando al massimo la conseguente offerta occupazionale.
Inoltre l’amministrazione definirà un organismo di controllo con figure di garanzia che saranno chiamate a supervisionare regolarità, trasparenza degli atti, tempistica ed intercettazione di eventuali ingerenze nel normale svolgimento dei lavori. L’ossatura della infrastruttura dovrà attecchire all’interno di un quadro ben definito, entro coordinate ineludibili di tutela ambientale e sostenibilità. In questo senso, estrema utilità è già emersa dai primi scambi di informazioni con la nuova Giunta del Comune di Roma, un coordinamento finalizzato a condividere al meglio opzioni e scelte in prossimità dell’avvicinamento al territorio della capitale”.