“Si muore anche di depressione, di malinconia, di solitudine, nell’impossibilità di festeggiare una ricorrenza o il Santo Natale, con i propri cari e con le persone alle quali si vuole bene. Per questo, insieme agli stanziamenti del Comune per sostenere le famiglie in difficoltà e le categorie produttive di Anzio, colpite dall’emergenza sanitaria ed economica, abbiamo comunque impegnato le risorse, inserite nel Bilancio di Previsione, per illuminare la nostra Città ed i quartieri del territorio. Se qualcuno pensa di toglierci anche il Santo Natale ed il diritto di adottare gli atti necessari per far sorridere i bambini, ha sbagliato di grosso!”.
Così interviene il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, in riferimento agli atti adottati dagli uffici comunali, per le luminarie e gli arredi natalizi, su tutto il territorio, in vista del Santo Natale.
“Mentre c’era chi, durante l’emergenza sanitaria, – prosegue il Sindaco De Angelis – invece di preoccuparsi di potenziare i reparti Covid negli Ospedali, che sono già al collasso, adottava gli atti per i monopattini elettrici, ad Anzio, questa Amministrazione, ha potenziato il trasporto pubblico locale, il trasporto scolastico con la capienza ridotta al 50%, la didattica a distanza, il servizio mensa nelle scuole, la fornitura di arredi scolastici con la consegna di oltre 1.200 banchi monoposto, la riqualificazione del territorio e la ristrutturazione dei plessi scolastici, stanziando, inoltre, più di un milione di euro per sostenere le persone in difficoltà e le attività produttive. Anche questa mattina, nella massima riservatezza, abbiamo consegnato pacchi spesa a diverse famiglie; nei giorni scorsi gli avvisi pubblici per il taglio della tariffa dei rifiuti, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. La Città, nonostante il dramma del Covid, è un cantiere a cielo aperto, con nuove opere pubbliche, su tutto il territorio comunale, dal centro storico a Lido dei Pini, passando per Lavinio. Anzio si farà trovare pronta e competitiva per la ripresa economica, abbiamo il dovere di farlo per i nostri figli e per la nostra gente”.
“Non consentiremo, a nessuno, di strumentalizzare sugli atti adottati per illuminare la Città, per far sorridere un bambino o per una foto di Famiglia, con alle spalle le luminarie e tutti i simboli del Santo Natale”.