Ieri mattina gli agenti del VII Distretto San Giovanni, diretto da Mauro Baroni, si sono recati a casa di un’ anziana signora, dove era stata segnalata la presenza di una persona estranea. Ad attenderli una coppia di amici della vittima che hanno raccontato loro quanto accaduto.
I fatti
Intorno alle 10.00, come di consueto, si erano recati a casa della loro amica, una signora di 93 anni, per assisterla. Una volta entrati in casa, l’uomo aveva constatato che la porta del salotto era stranamente bloccata dall’interno. Una volta riuscito ad aprirla, aveva sorpreso una donna, a lui sconosciuta, nascosta all’interno. A quel punto, spaventato anche a causa di precedenti furti subiti dall’amica, ha telefonato al 112 NUE richiedendo l’intervento della Polizia.
A confermare le brutte intenzioni dell’estranea, R.S.M., romana di 36 anni, una borsa in tela rinvenuta dai poliziotti intervenuti sul posto, nel corridoio in prossimità della porta di ingresso dell’abitazione. Nascosti all’interno, sono stati rinvenuti: un asciugamano, un posacenere, due bottiglie di liquore, 4 lampadine a led, 4 vassoi, due candelabri e altri oggetti in argento.
La vittima ha raccontato agli investigatori, che quanto asportato era custodito su di un mobile del salotto, proprio dove la malvivente si era nascosta. Quest’ultima secondo quanto riferito dalla 93enne, nell’ultimo mese si era recata nella sua abitazione con la scusa di aiutarla nelle faccende domestiche trattenendosi con lei per qualche ora. Il rapporto di fiducia instauratosi tra le due donne, aveva permesso così alla malvivente di girare liberamente nell’appartamento e di appropriarsi indisturbata di oggetti di valore. Arrestata, la 36enne dovrà rispondere di furto aggravato.