I Carabinieri del Gruppo di Roma proseguono senza sosta i servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori nei confronti dei passeggeri dei mezzi pubblici della Capitale, a bordo, presso le fermate e i nodi di scambio e ai danni di esercizi commerciali. I mirati controlli, nella sola giornata di ieri, hanno portato all’arresto di 4 persone accusate di furto aggravato.
Tutti gli interventi
Nel pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due nomadi di 15 anni, entrambi domiciliati presso l’insediamento di via della Monachina bloccati all’uscita della metro “Cornelia” mentre rovistavano all’interno di una borsa che avevano asportato, poco prima, da un’autovettura parcheggiata in via Alessandro Farnese. I complici, un ragazzo e una ragazza, hanno infranto il finestrino del veicolo con la punta di un trapano e hanno rovistato all’interno, portando via la borsa e fuggendo a nella metropolitana. La refurtiva e la punta del trapano sono state sequestrate mentre gli arrestati sono stati portati presso un Centro di Accoglienza Minori, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
In serata, i Carabinieri della Compagnia Roma Eur hanno arrestato, nel corso di diversi interventi, due persone per aver rubato merce per un valore totale di circa 800 euro da un negozio di elettronica del centro commerciale in viale dell’Oceano Pacifico. I Carabinieri sono prima intervenuti su richiesta del personale addetto alla sicurezza che ha sorpreso un 33enne originario della provincia di Caserta ma residente a Roma, già noto alle forze dell’ordine, mentre forzava le placche antitaccheggio della merce esposta. Il ladro è stato trovato in possesso della refurtiva, per un valore di oltre 150 euro, occultata in uno zaino. I Carabinieri hanno anche sequestrato la tronchesina utilizzata dal 33enne per rimuovere le placche antitaccheggio.
Stessa scena poco dopo, quando i Carabinieri sono dovuti intervenire nuovamente perché gli addetti alla vigilanza hanno sorpreso una 33enne di Velletri a rubare piccoli elettrodomestici, per un valore di oltre 600 euro, occultandoli in una borsa.
Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo.