Le operazioni stanno procedendo in maniera ordinata e senza problemi grazie al supporto delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile e della Cri. Sono attualmente all’opera una quarantina di facchini che stanno aiutando le famiglie nel trasporto degli oggetti prima di procedere alla demolizione del manufatto.
“Il progetto è stato stabilito un mese e mezzo fa a seguito di un tavolo tecnico con il Prefetto di Roma- ha dichiarato il Sindaco di Ardea Luca Di Fiori, presente sul posto – stiamo procedendo allo sgombero e poi effettueremo l’abbattimento della palazzina per motivi igienici e umanitari: non è possibile andare avanti così. Non abbiamo ancora un numero preciso di persone residenti, il censimento è stato fatto nelle scorse settimane, ma dobbiamo attendere le cifre esatte – ha concluso il primo cittadino – provvederemo a sistemare i residenti e a dare assistenza sociale alle famiglie”.
200 i carabinieri del Battaglione antisommossa, al comando del Tenente Palombo della compagnia di Anzio e del Luogotente Antonio Landi, arrivati sul posto, dove è stata approntata una tendopoli da parte della protezione civile e della CRI di Anzio. In azione anche la Guardia Zoofila e la Guardia Nazionale Ambientale. Il direttore dei lavori è l’ing. Carlo Strassil, che ha già demolito la prima palazzina, mentre la sorveglianza del cantiere è stata affidata all’agenzia privata Angel Sat di Pomezia. Una curiosità: la ditta incaricata per la demolizione ha sede proprio nella zona dei 700 ettari demaniali delle Salzare, in via dei Monti di Santa Lucia, ovvero nella stessa area contestata proprio l’abusivismo relativo agli usi civici.
Intanto i lavori continueranno per tutta la giornata e sembra non ci siano disordini.
Arriva anche il commento del Presidente del consiglio comunale Massimiliano Giordani
Francesca Poddesu