Nel primo pomeriggio di ieri, in località Santa Marinella, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Viminale, diretto da Fabio Abis, hanno arrestato J.J., 23enne italiano, destinatario di mandato di arresto europeo emesso, nel luglio scorso dall’Autorità Giudiziaria del Regno Unito. Il giovane, era ricercato da Scotland Yard e dalla Squadra Mobile di Milano in quanto, insieme ad altri malviventi, nel dicembre del 2019 si era reso autore di un clamoroso furto in danno della figlia di un noto patron della Formula 1.
Latitante e, nel frattempo… truffatore
Grazie a un proficuo incrocio di dati, compiuto dagli investigatori del commissariato Viminale e dalla Squadra Mobile di Milano, è emerso che il predetto latitante internazionale non fosse altro che M.M., uno dei quattro truffatori che, lo scorso 16 settembre, erano stati smascherati dai poliziotti del commissariato capitolino quali autori di una altrettanto clamorosa truffa in danno di due cittadini che, intenzionati a ristrutturare un castello di loro proprietà, si erano visti sottrarre, col sistema del “rip-deal” una somma pari a 480 mila Euro.
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Mirate e tempestive indagini hanno consentito ai poliziotti del commissariato Viminale di individuare, in tempi strettissimi, il luogo in cui lo J.J. si nascondeva, un villino dato in affitto ad altra persona, nel Comune di Santa Marinella. Catturato nel pomeriggio di ieri dagli investigatori del commissariato Viminale, il 23enne è stato accompagnato al carcere di Rebibbia.