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Agnelli “E’ stato un anno agrodolce ma vincere è sempre dura”

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TORINO (ITALPRESS) – “E’ stato un anno agrodolce, sia in campo che fuori: abbiamo ottenuto grandi risultati e delusioni inaspettate”. Andrea Agnelli, nella sua conferenza stampa al termine dell’assemblea degli azionisti, esordisce in questo modo per riassumere il 2020 bianconero, con i conti in perdita anche per colpa della pandemia, mentre in campo “abbiamo perso due finali, in Coppa Italia e Supercoppa Italiana e ci brucia ancora. C’è stata anche l’eliminazione negli ottavi di Champions, risultati che non ci hanno soddisfatti”. Nel frattempo la Juve ha deciso di virare su Pirlo. “Come giudico queste prime sue settimane? Ho l’impressione che il mondo che ci circonda non vede l’ora di giudicare un paio di sconfitte”. “Ogni anno vincere è dura – ha ricordato Agnelli – Sembra che sia stato facile arrivare a nove scudetti di fila ma arrivare in fondo ogni anno e vincere, è dura”. Dall’assemblea di oggi emerge un Fabio Paratici sempre più a capo dell’area sportiva, con Federico Cherubini a fargli da braccio destro. “Loro e Nedved godono della mia piena fiducia e ognuno di loro ha manifestato la felicità di stare alla Juve. Nei prossimi mesi stileremo un piano a medio termine e insieme affronteremo le sfide che abbiamo davanti, la prima delle quali è raggiungere il decimo scudetto di fila”. Sulla sentenza del giudice sportivo relativa a Juve-Napoli, Agnelli taglia corto: “Noi siamo collaterali. E’ una vicenda fra il Napoli e i gradi di giustizia sportiva e l’organizzatore delle competizioni. A noi non ci tocca”. “La positività di Ronaldo? Siamo entrati in bolla sabato e siamo andati in isolamento fiduciario. Non avendo competizioni da giocare, abbiamo lasciato liberi i giocatori di proseguirlo nel proprio domicilio. Non si sono rotte bolle, le nostre bolle sono resistenti. E i giocatori, quando le nazionali chiamano, ci tengono”.
(ITALPRESS).

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