Aumentano i contagi in Italia da Covid-19 con nuovi picchi, l’ultimo dei quali registrato ieri. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono 7.332. Ma è record anche di tamponi: 152.196 quelli processati. Ad oggi i casi totali sono 372.799. In crescita le vittime: sono 43 infatti i deceduti (+2).
Numero malati ancora contenuto. Attualmente i positivi in Italia sono 92.445 (+5.252), 86.436 (+4.833) sono le persone in isolamento domiciliare, mentre i ricoverati sono 5.470 (+394), 539 dei quali in terapia intensiva (+25 rispetto a ieri). La regione maggiormente colpita dal Covid-19 nell’ultima giornata è la Lombardia con 1.844 nuovi casi, seguita dalla Campania con 818 e Veneto (657). Le regioni con meno contagi sono la Basilicata (9 casi) e il Molise (18): non ci sono regioni Covid free.
Giuseppe Conte: «Dobbiamo arrestare la curva dei contagi»
«Continua questa curva che sta lentamente ma progressivamente crescendo, è la ragione per cui abbiamo adottato misure restrittive: non ci ha fatto per niente piacere ma dobbiamo adesso rispettare queste regole più restrittive. Oggi c’è il nuovo innalzamento ma c’è anche un record di tamponi. E’ chiaro che è una situazione che non può non preoccuparci e non spingerci a rispettare tutte le regole». Ha detto ieri il premier Giuseppe Conte in un punto stampa a Capri riportato dall’Agenzia Dire.
«Dobbiamo arrestare questa curva- aggiunge- e non c’è niente di meglio da fare in questo momento che rispettare le regole. Se cresce il numero dei contagiati e il numero delle persone negli ospedali e in particolare in terapia intensiva andremo di nuovo in difficoltà», spiega Conte.
«È chiaro che non possiamo creare terapie intensive per una pandemia che dovesse esplodere se non rispettiamo le regole- aggiunge- se lasciamo correre il contagio non ci saranno numeri che potranno essere sufficienti per le terapie intensive. È ipotizzabile un mini lockdown regionale per la Campania? “Siamo in costante aggiornamento con i presidenti delle regioni. Dobbiamo collaborare, collaborare e collaborare. Abbiamo predisposto per la Campania, come per tutte le regioni, la possibilità per gli stessi presidenti di poter introdurre delle misure ristrettive non appena se ne presentasse la necessità».
«Lockdown a Natale? Non faccio previsioni»
Un nuovo lockdown a Natale? «Io non faccio previsioni per Natale, io faccio previsioni delle misure più idonee, adeguate e sostenibili per prevenire un lockdown, però dipenderà molto dal comportamento di tutta la comunità nazionale, questa è una partita in cui vinciamo o perdiamo tutti“, dice il presidente del Consiglio dove aggiunge: «Non potete pensare che ci sia il governo che risolve il problema, è la comunità italiana che ha affrontato una prova difficilissima e ne siamo usciti vincitori. Ora affronteremo questa nuova ondata con grande senso di responsabilità, smettiamola di far polemiche e discorsi astratti, dobbiamo essere concreti», ha concluso Conte.