In un’altra maniera lo potremmo chiamare “trapianto capillare DHI”, ossia Direct Hair Impantation. Si tratta di una tecnica davvero all’avanguardia nel campo dell’infoltimento del cuoio capelluto. Il trapianto di capelli senza rasatura (nella zona ricevente, quella calva) rappresenta, infatti, un ulteriore passo avanti verso la risoluzione definitiva del problema rappresentato dalla calvizie, sia maschile che femminile.
Cosa rende questo metodo diverso da tutti gli altri? Naturalmente stiamo parlando sempre di un trattamento di tipo chirurgico, quindi risolutivo, ma invasivo. D’altra parte gli effetti di questo sono garantiti e il risultato è pienamente in linea con le aspettative dei pazienti che vi si sottopongono. Inoltre, viene effettuato senza dover rasare completamente la zona da trattare, il che lo rende più comodo oltre che rassicurante.
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La tecnica del trapianto capillare DHI e i suoi numerosi vantaggi
Questa tecnica di cui andremo a specificare le modalità è raccomandata soprattutto a quelle persone che soffrono di perdite localizzate di capelli, a chiazze, e non totali. Oggi il normalissimo trapianto di capelli con innesto tramite apertura dei canali con lame, che pure ci metteva delle imposizioni come il dover radere interamente la zona da trattare, può essere applicato senza alcun problema e senza condizioni di sorta. Questo rappresenta un notevole passo avanti e un’agevolazione concreta per tutti coloro che desiderano sottoporvisi.
Le persone afflitte dalla calvizie non totale, in genere, hanno paura di radere interamente la testa per ricorrere all’intervento. Soffrono al pensiero di dover eliminare anche i pochi capelli lunghi e folti che possiedono, in certe zone, e temono che così facendo il loro aspetto possa cambiare per troppo tempo.
È un dubbio comprensibilissimo. Per questa ragione è stata sviluppata la DHI: è destinata a chi, non soffrendo di calvizie molto estesa, vuole conservare quei pochi capelli esistenti.
Inoltre, questo trattamento è più indicato a persone con calvizie parziale anche per un altro importantissimo motivo: il trapianto richiede molto più tempo rispetto al metodo classico. Così un numero minore di innesti si traduce in un risparmio di tempo ed energia considerevole.
Questa tecnica dona al paziente un grandissimo vantaggio: infatti un trapianto di capelli senza rasatura (mantenendo quindi lunghi i capelli rimasti) farà si che gli impianti verranno disposti in maniera tale da corrispondere fedelmente alle caratteristiche classiche e naturali della crescita dei follicoli piliferi già esistente.
Questa procedura è anche poco invasiva e quindi poco dolorosa: addirittura molte persone che si sono sottoposte a questa procedura hanno raccontato alla fine di essersi addormentate durante l’operazione.
Altro vantaggio della tecnica DHI è che si riescono ad ottenere delle densità decisamente superiori al metodo tradizionale. Infine ribadiamo che la donna che si affiderà a uno specialista che userà la tecnica DHI, non dovrà sottoporsi alla rasatura dei capelli e questo aspetto non è da sottovalutare.
Spesso molte donne si scoraggiano all’idea di doversi rasare i capelli e già desistono all’idea: in questo caso il problema non esiste. Ma ci sono svantaggi nella tecnica DHI? Chiaramente si anche se non sono tanti. Vediamoli insieme.
Tecnica DHI: i principali svantaggi
Come è logico che sia anche questa tecnica ha degli svantaggi che bisogna ovviamente considerare.
Teniamo presente che questa tecnica è abbastanza complessa e quindi la durata dell’intervento non è affatto breve: soprattutto questa procedura prevede degli innesti per ogni sessione, che però avranno un limite numerico.
Essendo una tecnica molto complessa è necessario che ci si affidi a un professionista esperto, nel sito di blogcalvizie potrete trovare molti chirurghi esperti che forniscono al portale degli articoli specifici sulle diverse tecniche chirurgiche ogni settimana.
