Code infinite, che durano molto più del viaggio. Fino a nove ore di attesa per fare il tampone: è questo il tempo medio che chi è arrivato nella tarda serata di ieri all’aeroporto di Fiumicino ha dovuto attendere al drive-in. Per tutta la notte le postazioni attive – due su cinque, una per il test rapido e una per quello molecolare – sono state letteralmente prese d’assalto dai numerosi viaggiatori arrivati al “Leonardo da Vinci”. Tanto che sul posto si sono create file e problemi, con famiglie con bambini e persone anziane chiuse in auto per lunghe ore senza cibo né acqua.
Sul posto, per garantire l’ordine pubblico e dare assistenza ai cittadini inferociti e in oggettiva difficoltà, sono intervenuti gli agenti della Polizia di stato con una pattuglia della Volante di Fiumicino e due del reparto prevenzione crimini di Roma. Anche oggi l’area verrà presidiata con postazioni fisse della Polizia.