Con un mese o poco più che ci separa dall’avvento delle nuove console in uscita e con la conseguente lancetta dei videogiocatori che viene tenuta costantemente d’occhio come una sorta di countdown, ecco che numerose offerte per il ritiro della corrente generazione di console quali, PS4, Xbox One, e Nintendo Switch, appaiono in rete e nei negozi locali. Dobbiamo decidere quindi se separarci temporaneamente dalla nostra console per sfruttarla per qualche promozione valida per un “pre-order” oppure se sfruttarla fino alla fine, decidendo magari di riparare qualche guasto e tenerla buona per il momento.
Ricordiamo che Sony ha recentemente dichiarato che il numero di console che saranno disponibili al lancio della PS5 non saranno sufficienti per soddisfare le richieste arrivate da tutto il mondo, quindi in teoria, anche se rendiamo la nostra console indietro per ottenere un preorder, ci sarebbe la possibilità di dover attendere la messa in produzione e la distribuzione del secondo batch di console prodotte. Per tutti coloro che invece hanno deciso di sfruttare la recente console, ad esempio la PS4, possiamo stilare un elenco dei guasti e degli inconvenienti ai quali, dopo anni di onorato servizio, potrebbe essere attualmente sottoposta la nostra console preferita.
Ad esempio nel periodo invernale e con temporali e fulmini frequenti potrebbe capitare che la PS4 non invii segnale alla tv rimanendo accesa con la luce frontale bianca, sintomo che nell’uscita video, a livello di circuito, potrebbe esserci qualche problema; oppure che il lettore, dopo aver “macinato” migliaia di ore di gioco da disco, non riesca a leggere correttamente i giochi, restituendo errori o cose simili che ne impediscono l’esecuzione. In ogni modo possiamo notare che i modi per ripararla affidandosi a dei professionisti che organizzano il ritiro della console a domicilio non mancano; ad esempio possiamo sfruttare il servizio di riparazione PS4 che Dedoshop.com offre in tutta Italia.
Un modo per poter avere la propria console nel giro di qualche giorno a casa funzionante, senza doversi muovere dalla propria abitazione o affrontare lunghe code o tempi di attesa estenuanti nel più fortunato dei casi. Molte sono le aziende che si sono organizzate per effettuare questo tipo di riparazioni, che colpiscono ed hanno storicamente colpito quasi tutti i modelli di console, dalla messa in commercio all’uscita dalla produzione. Basta ricordarsi come ad esempio le Xbox 360, vero fiore all’occhiello a livello di soddisfazione utenti da parte di Microsoft, abbiano dovuto far fronte al surriscaldamento dei processori soprattutto grafici, a causa dello stagno che si “fondeva da solo” sotto al processore; oppure come le Nintendo Switch, siano deboli a livello di connettore di ricarica che, frequentemente, con l’utilizzo si rovina o deteriora a tal punto da impedire alla console di ricaricare correttamente.
Insomma valutare se rendere indietro la propria attuale console in cambio di un preordine su una nuova non è sempre vantaggioso; questo ricordiamocelo e teniamolo presente, in quanto potremo aver bisogno di sfruttarla ancora per qualche tempo, visto anche che il prezzo della “nuova generazione” non è proprio abbordabile e che i nuovi modelli, la storia insegna, soprattutto quelli commercializzati al Day-One, sono spesso dovuti ricorrere all’assistenza per faxare diversi problemi che potevano presentare e che non erano stati messi “in conto” dagli sviluppatori.