E’ stato presentato oggi e inizierà dalla prossima settimana il progetto pilota per i test salivari nelle scuole dell’Infanzia, quelle elementari e medie (per le fasce d’età fino ai 13 anni) del Lazio. L’obiettivo – si legge nella nota della Regione – è quello di potenziare l’attività di screening negli istituti scolastici: nella fascia d’età superiore ai 13 anni con l’utilizzo dei test antigenici rapidi e il prelievo naso-faringeo e per i più piccoli con i test antigenici tramite prelievo salivare.
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Test salivari nel Lazio: ecco come funziona
“Il prelievo avverrà nella mattina e i campioni prelevati saranno elaborati presso i laboratori autorizzati, in questo caso quello del San Camillo, e in serata ci sarà la conferma di negatività o positività. In caso di positività verrà tempestivamente avvisata la famiglia e partiranno le attività di contact tracing e di isolamento”.
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Regione Lazio: ecco il numero dei test eseguiti finora
“Nella Regione Lazio finora sono stati eseguiti circa 1 milione e 200 mila tra tamponi, test rapidi, test negli aeroporti e nei porti e test sierologici. La Regione Lazio è stata la prima ad avviare l’attività di testing nelle scuole. Ha acquistato un milione di test rapidi antigenici aderendo alla gara della Regione Veneto. Ora compiamo un ulteriore passo in avanti con un test di cui cambia solo la modalità di prelievo, anziché naso-faringeo dalle secrezioni salivari. La strategia è quella di avere a disposizione un panel di test validati dallo Spallanzani in grado di essere adattati alle diverse esigenze e alle diverse età con la convalida delle sospette positività sempre attraverso il tampone molecolare”.