A seguito di indagini condotte dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo e coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma – Gruppo reati gravi contro il patrimonio, sono state eseguite misure cautelari disposte dal GIP Tribunale di Roma a carico di due persone.
Ecco le operazioni
In manette un 20enne romano, in esecuzione dell’ordinanza che dispone la misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Roma in data 25 settembre, per il reato di rapina. Il giovane è stato identificato, senza ombra di dubbio, quale autore della rapina consumata la notte dello scorso 2 settembre, ai danni di un minimarket in via dei Volsci. Il rapinatore era entrato nel negozio e, dopo aver chiesto insistentemente di acquistare degli alcolici, aveva prelevato tre bottiglie da uno scaffale e aveva tentato di allontanarsi senza pagare. Al tentativo dei titolari di farsi riconsegnare la refurtiva, il malvivente li aveva aggrediti colpendo uno dei due con una bottiglia rotta allo zigomo e fuggendo. I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo erano impiegati di servizio durante la movida nel quartiere e, una volta intervenuti e acquisita la descrizione del rapinatore, lo avevano rintracciato poco dopo in strada, in largo degli Osci. Il giovane veniva identificato e denunciato. L’attività d’indagine svolta a seguito della denuncia delle vittime, ha consentito poi di dare piena conferma della colpa del 20enne, immortalato nelle immagini di video-sorveglianza della zona e riconosciuto dai proprietari del minimarket. Tali attività hanno portato alla misura cautelare che i Carabinieri gli hanno notificato ieri pomeriggio. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Gli stessi Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo, con l’assistenza dei colleghi della Stazione di Cassino, hanno poi notificato ad un 38enne del Marocco un’ordinanza che ne dispone la misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma in data 21 settembre, per due rapine commesse a Roma il 13 e il 18 scorso sempre durante la movida. Il 38enne è stato raggiunto presso il carcere di Cassino dove si trova dal 7 settembre a seguito del ripristino della custodia cautelare per non aver ottemperato all’obbligo di firma a cui era sottoposto.