1.181 persone identificate, 3 persone indagate in stato di libertà, 36 gli operatori della Polizia Ferroviaria impegnati nei controlli, con l’uso di metal detector e di smartphone, per un controllo mirato di bagagli, dei depositi in stazione e dei passeggeri.
Questi i risultati dell’Operazione “Alto Impatto” del Compartimento di Polizia Ferroviaria che ha avuto luogo nella giornata di ieri 23 settembre, con la partecipazione delle unità cinofile della Polizia di Stato antiesplosivo e antidroga, mirata al rafforzamento delle attività di controllo del “territorio ferroviario” del principale scalo della Capitale.
In particolare, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Roma Termini, durante i controlli, hanno denunciato un quarantunenne italiano, per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto. La merce è stata sequestrata. Gli agenti hanno anche denunciato un uomo perché inottemperante ad un foglio di via obbligatorio dal Comune di Roma. Lo stesso, che si aggirava con fare sospetto all’interno dello scalo Termini nei pressi della zona laziali, è stato controllato dai poliziotti ed è risultato avere numerosi precedenti di Polizia anche per reati contro il patrimonio.
Sempre a Termini, su segnalazione del personale ferroviario, gli agenti hanno rintracciato una straniera di 36 anni, irregolare sul territorio nazionale, che si era rifiutata di indossare il dispositivo di protezione individuale per salire sul treno, assumendo un atteggiamento poco collaborativo. All’arrivo dei poliziotti, la donna per evitare i controlli, è diventata aggressiva, cercando di afferrare il braccio di un agente e tentando poi di morderlo, senza riuscirci. E’ stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale.