9.879 identificati, 1 arrestato, 12 denunciate in stato di libertà, 466 le pattuglie impegnate in stazione, 10 le contravvenzioni amministrative elevate, di cui 2 al regolamento di Polizia Ferroviaria. Questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nella settimana scorsa, in ambito regionale.
Il 9 settembre scorso, un cittadino rumeno, di 44 anni, è stato arrestato a Roma Tiburtina dagli agenti della Polizia Ferroviaria. I poliziotti durante un normale servizio di prevenzione dei reati nello scalo ferroviario hanno controllato l’uomo che è risultato destinatario di un ordine di carcerazione per il reato di evasione con la pena di un anno di reclusione. E’ stato condotto presso il carcere romano di Rebibbia.
Sempre nella stessa giornata, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento hanno denunciato in stato di libertà, un cittadino comunitario, per tentato furto aggravato verificatosi nella stazione di Trastevere. Il borseggiatore, un rumeno di 38 anni con precedenti specifici, dopo essersi avvicinato alle spalle di due turisti stranieri, ha aperto lo zaino di uno dei due ragazzi, nel tentativo di asportare il contenuto. La scena è avvenuta davanti agli occhi attenti dei poliziotti che lo hanno bloccato e denunciato.
Nella giornata del 10 settembre una cittadina italiana, di 49 anni, è stata denunciata dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Roma Termini per simulazione di reato. La donna si è presentata negli uffici del Settore Operativo denunciando la rapina della propria borsa, avvenuta qualche minuto prima in un esercizio commerciale all’interno della stazione ferroviaria. Le indagini effettuate dai poliziotti, anche con l’ausilio del sistema di videosorveglianza hanno consentito di accertare che la rapina in realtà non era mai avvenuta. Era tutto inventato: per la donna è scattata la denuncia.
Sempre nella stessa giornata un viaggiatore italiano, di 48 anni, dopo essere sceso alla stazione ferroviaria di Formia, si è reso conto di aver lasciato il proprio zaino sul treno ed ha chiesto alla Polizia Ferroviaria di recuperarlo. I poliziotti, tramite il personale a bordo del treno hanno ritrovato il bagaglio, ma all’atto della restituzione e dopo averlo accuratamente controllato, hanno rinvenuto diversi grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Per l’uomo, che ha ammesso di fare uso personale della droga, è scattata la segnalazione all’Autorità Amministrativa competente.
L’11 settembre a Roma Termini, un cittadino tunisino è stato denunciato dagli agenti della Polizia Ferroviaria per interruzione di pubblico servizio. Lo straniero all’atto della partenza di un treno regionale, per consentire la salita di un suo connazionale rimasto a terra, ha azionato i sistemi di emergenza di riapertura delle porte, bloccando il treno e causando un ritardo di oltre 15 minuti. Gli agenti intervenuti hanno accompagnato i due stranieri, risultati entrambi irregolari sul territorio nazionale, presso gli uffici della Polizia Ferroviaria dove, dopo gli accertamenti di rito, è stato loro notificato un decreto di espulsione dal territorio nazionale