60 mila euro in 3 anni: questo è quanto madre e figlio – denunciati dalla Polizia di Stato- sono riusciti ad estorcere ad una vicina di casa.
La vicenda ha inizio nel 2018 quando il figlio, lamentando di trovarsi in una situazione economica grave, inizia ad ottenere da una vicina di casa piccole somme di denaro. Quello che all’inizio era nato come un gesto di cortesia, per una persona in difficoltà, in poco tempo si è trasformato in un obbligo, con tanto di minacce, tanto che la vittima ha cercato in tutti i modi di porre un freno alle insistenti richieste.
Nel corso del tempo, con lo stesso sistema, gli estorsori si sono anche impossessati di una city car.
L’ultima richiesta, a cui la vittima ha cercato di sottrarsi in tutti modi, è stata fatale agli estorsori. La donna infatti si è rivolta al commissariato Salario, diretto da Giuseppe Rubino, consentendo agli investigatori di intervenire in modo tempestivo: dopo aver fotocopiato il denaro, gli agenti hanno osservato con discrezione la consegna, per poi intervenire subito dopo.
Al termine degli accertamenti e della stesura della denuncia da parte della vittima, gli investigatori hanno denunciato in stato di libertà madre e figlio ed inviato tutti gli atti all’Autorità Giudiziaria.