Il PD contro il sindaco di Pomezia Fabio Fucci, a difesa del consigliere Imperia Zottola. L’accusa è quella di non volere la partecipazione dell’opposizione e, nel caso specifico, proprio di Imperia Zottola. “E’ con un certo dispiacere – ha dichiarato dalla segreteria provinciale Rocco Maugliani – che dobbiamo constatare come il neo eletto sindaco di Pomezia abbia deciso di improntare i rapporti con le forze di opposizione all’insegna della protervia e della maleducazione”. Maugliani fa riferimento ad un episodio ben preciso, “che ha visto come protagonista Imperia Zottola, consigliere comunale del Partito Democratico, allontanata dal sindaco durante una riunione tenutasi il 24 giugno”. Questo, spiega Maugliani, “ci rende perfettamente la misura di un approccio alle istituzioni di stampo padronale che non solo non è civile, ma nemmeno originale”. “Non è mancata – si legge nella nota inviata dalla segreteria provinciale PD – la nostra ferma condanna di atti di violenza di cui il Primo Cittadino è stato nei giorni scorsi oggetto. In tal senso si è ben espresso il Presidente della Regione Zingaretti. Al tempo stesso però non possiamo non segnalare come atteggiamenti gratuitamente provocatori, come quello di cui è stata fatta oggetto il consigliere Zottola e non solo, non contribuiscano a dare della nuova Amministrazione comunale un’immagine che si discosti dello stereotipo di arroganza del potere che in campagna elettorale ha rappresentato il bersaglio principale del sindaco e del suo Movimento”.
Il 24 giugno, a quanto riporta la stessa Imperia Zottola, c’era una riunione nell’ufficio dei lavori pubblici, nell’ufficio del dirigente Renato Curci, alla quale erano stati invitati i cittadini del quartiere S. Palomba per discutere dei problemi relativi all’acqua potabile. “Io, avendo saputo di questo incontro, mi sono recata nell’ufficio comunale come rappresentate del PD, partito che negli ultimi anni si era sempre attivato per la risoluzione di questo problema. Era inoltre mio interesse sapere come mai ancora non si fosse sbloccata la situazione. Ma, appena entrata, il sindaco mi ha chiesto perché fossi lì, visto che si trattava di un incontro al quale erano stati invitati i cittadini e non le forze politiche, dopodiché mi ha esortato a lasciare la stanza in quanto non invitata alla riunione stessa. Sono rimasta di sasso e, molto educatamente, sono uscita. Ho quindi presentato un’interrogazione scritta, protocollata il 26 giugno, ed ho informato il mio partito, che oggi ha preso una posizione ufficiale sulla vicenda. Adesso attendo da parte della Maggioranza una risposta scritta alla mia interrogazione, per capire le modalità della convocazione di quella riunione e gli argomenti all’ordine del giorno della stessa. Vorrei precisare che anch’io rappresento dei cittadini di Pomezia: anche a loro interessano le informazioni relative all’acqua a S. Palomba. Forse i cittadini che hanno votato me sono di serie B?”.
