Home » News » Non solo il gioco online anche i casino in crisi per la nuova Legge italiana

Non solo il gioco online anche i casino in crisi per la nuova Legge italiana

Pubblicato il

Nel corso di questi mesi si è fatto un gran parlare degli effetti del Decreto Dignità sul gioco d’azzardo online, ma ora che anche al Senato è stata espresso il via libera per il provvedimento, che ormai è una legge dello stato, si alzano ancora più forti le proteste anche da parte dei casinò tradizionali, a partire da quello di Sanremo. Non è un mistero che le case da gioco italiane stiano da anni combattendo con la crisi del settore dei casinò, provocata anche dal fiorire del gioco d’azzardo online legale. Dal fallimento del Casinò di Campione d’Italia, alle mille difficoltà di quello di Saint Vincent, in Valle d’Aosta, ai tentativi di restare a galla del Casinò più antico, quello di Venezia, la situazione non è rosea per nessuno.

Il casinò di Sanremo, impegnato come gli altri in una operazione di rilancio, teme la nuova legge, che come una mannaia trancerà di netto tutte le operazioni promozionali in atto. Così come per la piccola cittadina di Campione, la cui economia gira da anni attorno a quella della casa da gioco, anche per la cittadina ligure il timore è che venga meno l’importante volano del casinò per tutto il comparto del turismo.

Gli effetti della legge sul comparto del gioco d’azzardo online e tradizionale

Oltre a vietare gli spot in tv, al momento frequentissimi, che pubblicizzano siti di scommesse in cui si può giocare d’azzardo online legalmente, la nuova legge prevede il divieto di tutte le forme di sponsorizzazione. Così il casinò di Sanremo dovrà dire addio a varie forme di partnership, compresa quelle di eventi sportivi, e nello specifico dovrà andare via lo sponsor dalle maglie dell’Unione Sanremo, che non potranno più sfoggiare il logo del casinò già a partire dalla prossima stagione.

Tra gli emendamenti proposti prima dell’approvazione della legge ve ne era uno voluto dai sindacati e da Confcommercio, proprio per la salvaguardia dei casinò tradizionali, con l’obiettivo di escluderli dall’ambito di applicazione del provvedimento. Purtroppo anche questo tentativo è risultato inutile.

Grande è la confusione nelle prime fasi che seguono all’approvazione della legge, e la esemplificano i dubbi espressi da Olmo Romeo, presidente di Federgioco e consigliere del Cda del Casinò di Sanremo: per fare qualche esempio, non si capisce se i gadget verranno considerati come promozioni, oppure come bisognerà agire quando il casinò verrà invitato con i suoi esponenti a partecipare ad eventi pubblici.

Il mondo del gioco d’azzardo online in ginocchio?

Chiare invece le indicazioni per i casino AAMS italiani, che offrono gioco d’azzardo online, che subiranno il divieto di ogni forma di pubblicità su tutti i mezzi di comunicazione.

Il via libera del Senato ha visto il voto favorevole di 155 senatori, contrari 125 e un solo astenuto. Questi numeri hanno portato all’approvazione dello stesso testo uscito dalla camera dei Deputati, completando la conversione in legge del discusso decreto, che dovrà essere soltanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. I siti di gioco con concessione AAMS, che offrono gioco d’azzardo online legale e controllato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rischiano di subire le conseguenze più gravi, anche considerato il peso della pubblicità per le case da gioco virtuali: esse costituiscono la fetta più rilevante della spesa pubblicitaria sia televisiva, sia relativa alle sponsorizzazioni di eventi sportivi. Di certo il divieto di spot, avrà i suoi effetti, riducendo l’impatto con un pubblico spesso giovane e facilmente condizionabile. Il fatto che la limitazione della pubblicità possa realmente incidere sulla diffusione delle dipendenze dal gioco, è ancora da dimostrare, ma dal prossimo anno sarà possibile verificarlo.

 

Impostazioni privacy