Se la pandemia ha posto un veto momentaneo sugli spostamenti e viaggiare in piena libertà verso gli USA, uno dei paesi più colpiti dal coronavirus, è cosa alquanto complessa, niente ci vieta di guardare avanti con ottimismo e programmare subito la nostra prossima vacanza. Ad oggi infatti non è possibile recarsi negli Stati Uniti: la valutazione sulla possibilità di ingresso avviene sulla base dei paesi in cui ci si è recati nel periodo a ridosso del viaggio (per la precisione nei 14 giorni precedenti alla partenza) e l’Italia purtroppo rientra in uno di quelli per i quali è escluso il lasciapassare.
A questo proposito, in attesa di tornare a muoverci in totale sicurezza e tranquillità, giochiamo d’anticipo e muniamoci fin d’ora di tutti i passepartout per varcare i confini americani in piena regola, a partire dall’ESTA, il programma che permette ai cittadini europei di partire e sbarcare sul suolo statunitense senza obbligo di visto. L’obiettivo della procedura è quello di filtrare il flusso dei viaggiatori negli aeroporti e nel territorio americano e l’ESTA per USA va richiesto quindi obbligatoriamente in anticipo rispetto alla data di partenza. Quindi, se abbiamo in programma di visitare la Grande Mela o di andare a surfare tra le onde dell’oceano Pacifico, i documenti da verificare sono almeno due: il passaporto e l’ESTA per l’appunto. Per quanto riguarda il passaporto è importante prestare attenzione a un paio di cose: la data di scadenza e la tipologia. Non tutti i passaporti sono validi per partire verso gli Stati Uniti, lo sono quelli biometrici ed elettronici ma non quelli a lettura ottica rilasciati dopo il 26 ottobre 2005. E se ci rendiamo conto che il nostro rientra in quelli non idonei, non lasciamo passare troppo tempo perché le procedure per ottenerne uno nuovo sono tutt’altro che brevi.
In merito all’ESTA invece, si tratta di un documento semplice da ottenere qualora si sia in possesso di tutti i requisiti necessari e rapidissimo: è possibile farne richiesta fino a 72 ore prima della partenza (perfetto anche quindi in caso di viaggi last minute). La procedura è semplicissima, basta compilare un veloce formulario e a fronte del pagamento della tariffa, si riceve il via libera che ha la durata di ben due anni, quindi possiamo tranquillamente iniziare a farne richiesta. Infatti, nonostante le restrizioni riguardanti l’accesso, le domande ESTA, se correttamente inoltrare e qualora ve ne siano i presupposti, continuano ad essere accettate.