«Riaprite il centro storico di Roma alle auto, gli esercenti sono infuriati: non li mettiamo nelle condizioni di aggravare una situazione già di suo complessa». Sono le parole di Sergio Protoapapa, presidente dell’Area PMI, che in questi giorni ha raccolto le voci dei commercianti del centro storico, tramortiti da quast’ultieriore decisione.
«Roma è semi sederta – afferma Protopapa – non capisco come la sindaca Raggi abbia potuto assumere questa posizione quando poteva esserci una proroga fino al termine del 2020. I varchi chiusi saranno un pugno allo stomaco a quei negozianti che credevano che da settembre potevano ripartire le vendite dopo mesi di buio. Invece tornano ad accendersi le telecamere frenando le persone ad entrare al centro e quindi si crearano solo disagi ai commercianti ai quali pesa la mancanza di turisti e lavoratori di uffici pubblici e privati. Si trovi una soluzione, diamo uno sguardo al centro di Roma e ci accorgiamo di come molte attività abbiano deciso di non alzare più la saracinesca. I mesi a venire, qualora non ci sia una svolta, saranno duri e costringeranno decine e decine di commercianti a chiudere i battenti».