La Polizia di Stato – Questura di Latina ha arrestato nella tarda serata di ieri P.A. classe 1998, pregiudicato, responsabile di evasione dagli arresti domiciliari, tentata rapina, resistenza, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale.
I fatti
I poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti in via degli Elleni a seguito di segnalazione pervenuta al 113. Sul posto gli agenti sono stati contattati da un ragazzo che ha raccontato loro di essere stato aggredito poco prima da un giovane di circa 25 anni, con il volto travisato, a scopo di rapina, mentre stava effettuando un prelievo allo sportello bancomat dell’Ufficio postale.
Il malvivente lo aveva colpito più volte con calci e pugni, tanto da costringerlo a trovare rifugio nella propria auto per sottrarsi alla furia dei colpi.
Gli agenti intervenuti, ottenuta la descrizione del rapinatore ed alcune testimonianze di cittadini che avevano assistito al fatto, hanno individuato immediatamente l’autore della tentata rapina in un soggetto conosciuto ed attualmente ristretto agli arresti domiciliari per fatti analoghi, tra l’altro residente proprio nelle vicinanze.
Le immediate attività di indagine hanno consentito di supportare le ipotesi investigative, pertanto i poliziotti hanno raggiunto l’abitazione del sospettato che, rifugiatosi nel proprio appartamento, non ha risposto al citofono nel tentativo di sottrarsi alle ricerche.
Gli agenti hanno però piantonato l’appartamento fino a che un suo congiunto ha aperto la porta di casa: a quel punto, P.A. si è scagliato con violenza contro gli uomini della Polizia di Stato, colpendoli con calci e pugni per sottrarsi all’arresto e cagionando a tre di loro lesioni personali; uno di essi, in particolare, ha riportato la frattura della falange di un dito della mano, con prognosi di trenta giorni.
Una volta immobilizzato l’uomo, nella successiva perquisizione dell’appartamento è stata anche rinvenuta la felpa indossata nel corso del tentativo di rapina, che era stata dettagliatamente descritta dalla vittima della tentata rapina.
Il pregiudicato è quindi stato arrestato e ristretto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio con rito direttissimo previsto per domani mattina, mercoledì 2 settembre 2020.