A quarant’anni dall’uscita di “Un sacco bello” finalmente Leo (Carlo Verdone), il 4 settembre alle 19:00, riuscirà a raggiungere Ladispoli, e lo farà a bordo di un autobus d’epoca messo a disposizione dal Cotral, con tanto di autista in divisa anni ’80 per ricordare l’epoca del film. Ad attenderlo, nei pressi di piazza Rossellini, dove quaranta anni fa si trovava la fermata dei bus, una targa in suo onore. Promotori dell’iniziativa, in collaborazione con il Comune di Ladispoli, Alessandra Fattoruso, presidente dell’associazione Tama’ e delegata del sindaco Grando a Eventi cinema e spettacoli, e Silvana Iaboni, sorella del produttore cinematografico Massimo.
Un sacco bello, 40 anni dopo
Il film “Un sacco bello” ha legato indissolubilmente il nome di Carlo Verdone alla città balneare con il personaggio dell’imbranato Leo che, che a causa dell’incontro con la turista spagnola Marisol, non riuscirà mai a prendere il pullman per Ladispoli per raggiungere la madre al mare.
Le frasi “Aho sapete che ve dico? Io me ne vado che me parte pure er purman pe Ladispoli” o la risposta al portiere dell’albergo che gli suggerisce di portare con se Marisol “Ma che sei matto a Ladispoli ce sta mi’ madre ma che stai a scherza?”, sono rimaste impresse nell’immaginario collettivo.
“Per Ladispoli – ha commentato il sindaco Alessandro Grando – sarà un grande onore ospitare Verdone e posizionare una targa commemorativa nel luogo dove Leo sarebbe dovuto arrivare quaranta anni fa. Ringrazio Alessandra Fattoruso e Silvana Iaboni senza le quali tutto questo non sarebbe stato possibile e naturalmente l’immenso Carlo Verdone che festeggerà insieme a noi i quarant’anni dall’uscita del suo primo grande successo cinematografico”.