Camici e tute per i medici pagate (e non poco) ma mai arrivate. Un altro ‘scandalo’ travolge la Regione Lazio, che dichiara di essere stata truffata dalla società di Taranto, Biolife. Come riporta Il Messaggero, la Regione nel pieno dell’emergenza Coronavirus si è vista costretta a comprare velocemente tute e camici protettivi per il personale sanitario.
I fatti
E’ il 1° aprile quando l’ente ordina per 17.080 milioni di euro un milione di camici e un altro milione di tute. Peccato però che quel materiale – per cui la Regione ha versato un anticipo del 20 per cento – non sia mai arrivato a destinazione. O meglio, la società di Taranto pare abbia inviato solo 140mila camici. Ma ecco che arriva la beffa. Sono camici che non si possono utilizzare perché non certificati e non idonei.
Come spiega il quotidiano romano, è stata da poco approvata una determina per annullare l’ordine e per richiedere entro cinque giorni la restituzione dell’anticipo.
Quello che sembra emergere è che il caso delle mascherine ‘fantasma’ – ordinate alla Eco Tech Srl di Frascati (una società che in realtà produceva lampadine) e mai arrivate a destinazione – non sia un episodio isolato.