Abbiamo chiesto chiarimenti al Comune di Pomezia circa le nuove modalità tariffarie riguardanti il servizio di refezione scolastica. I genitori infatti si sono detti preoccupati dal sistema che entrerà in vigore a breve, il quale prevede rate fisse e pagamenti anticipati (sul tema la Lega ha presentato una mozione in Consiglio per ripristinare il vecchio meccanismo).
Ebbene il Sindaco Adriano Zuccalà fa sapere che la decisione è stata presa per “contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale nel settore della refezione scolastica, un atteggiamento irresponsabile che ogni anno rischia di penalizzare le tante famiglie che invece versano la quota dovuta”.
“Abbiamo analizzato il calendario del prossimo anno scolastico e abbiamo messo a punto una tariffa che tenga conto del numero effettivo di giorni di lezione al netto di festività, ponti, vacanze e di un numero ipotetico di giorni di assenza”, aggiunge il primo cittadino.
Delucidazioni anche sul fronte Covid-19: “Ci teniamo a rassicurare le famiglie che in caso di isolamento domiciliare del bambino, quarantena dell’intera classe o di lockdown, si procederà al rimborso della rata pagata in base alla modalità di pagamento effettuata: tramite conguaglio in caso di pagamenti trimestrali o annuali, decurtazione sulla mensilità successiva o rimborso dell’intera cifra”.
Tutti i dettagli nel numero cartaceo di settembre 2020