Genitori preoccupati a Pomezia per le nuove modalità tariffarie con cui poter usufruire del servizio della mensa scolastica a partire dal prossimo ottobre.
Come si legge nell’avviso pubblicato ad inizio agosto dal Comune da quest’anno “gli utenti dovranno effettuare il pagamento mensile anticipato, di una rata fissa entro il giorno 10 di ciascun mese. L’utente può anche scegliere il pagamento trimestrale o annuale anticipato e in tal caso, solo per i residenti, si applicherà un’ulteriore anticipazioni”.
«Siamo preoccupati per questa notizia – ci dice una mamma – Non si riesce a capire se in caso di assenza del bimbo si avrà un rimborso o meno. Inoltre sembra davvero eccessivo per chi come me dovrà pagare la retta piena per due bimbe».
La Lega di Pomezia: «Amministrazione lontana dalle famiglie»
La notizia è stata commentata poco fa dalla Lega di Pomezia con una nota a firma dei consiglieri Fabio Fucci, Saverio Pagliuso, Massimo Abbondanza, Emanuela Pecchia (che hanno presentato anche una mozione in Consiglio, ndr).
«Alla riapertura della scuola le famiglie, differentemente dal passato, dovranno pagare la mensa scolastica mensilmente ed in anticipo, senza che ci sia la possibilità di saldare il conto per le giornate di servizio effettivamente fruite. Tutto ciò denota un grave atteggiamento del sindaco e della maggioranza M5S che si dimostrano ancora una volta così distanti dalle esigenze delle famiglie e degli studenti del territorio.
«A questo proposito abbiamo presentato le nostre proposte al consiglio comunale che prevedono un servizio di trasporto gratuito per gli studenti trasferiti ed il ripristino delle modalità di pagamento “a consumo” della mensa scolastica, oltre che alla sistemazione degli studenti in aule dotate di ogni comfort anziché in container. Finora la maggioranza grillina ha ignorato le nostre istanze evitando addirittura di convocare un consiglio comunale per discuterle. Così facendo priveranno i cittadini del necessario contributo che la Lega intende dare per raddrizzare un Comune ormai lasciato alla deriva dall’improvvisazione e dall’inadeguatezza di sindaco, giunta e consiglieri comunali della maggioranza», conclude il testo.
APPROFONDIMENTO SUL NUMERO CARTACEO DI SETTEMBRE
