Intorno alle 00.35 di stanotte ha ricevuto una telefonata da parte di una conoscente che, spaventata, gli ha raccontato della presenza di alcune persone davanti alla sua porta di casa, probabilmente le stesse che la sera precedente si erano introdotte nello stesso palazzo. A quel punto il poliziotto della Sezione Volanti, libero dal servizio, si è precipitato sul posto per verificare cosa stesse accadendo, chiedendo supporto alla Sala Operativa della Questura.
Notato il portone danneggiato e aperto, è salito per le scale per raggiungere il piano segnalato ed ha visto 3 uomini che stazionavano sulla tromba delle scale fra il IV e V piano. Quando si è qualificato, esibendo il tesserino, i tre soggetti si sono scagliati contro di lui aggredendolo fisicamente con calci e pugni. Riusciti a divincolarsi, sono fuggiti, inseguiti, a piedi, dall’agente di Polizia che nel frattempo e dalle pattuglie in ausilio.
Notte movimentata a Villa Gordiani: chi sono gli arrestati
Due dei malviventi sono scappati in direzione di Via Veroli ma, giunti in via Arcinazzo Romano, sono stati raggiunti e bloccati dal poliziotto e da due pattuglie della Sezione Volanti che, in costante contatto telefonico con il collega, sono arrivati prontamente sul posto.
Più tardi si è potuto accertare che i 3 uomini, dopo essersi introdottisi nel palazzo di Largo Agosta, hanno danneggiato il nottolino della serratura della porta dell’appartamento in questione ma, quando si sono resi conto della presenza di persone all’interno, dopo aver stazionato qualche secondo nella tromba delle scale, hanno desistito cercando di allontanarsi dall’edificio.
Uno dei due durante la fuga ha cercato di nascondere un attrezzo utilizzato per togliere i chiodi, gettandolo sotto un’autovettura ma è stato sequestrato dai poliziotti. Durante la perquisizione, indosso ad uno dei due sono stati rinvenuti due cacciaviti di 15 e 9 cm. Identificati per K.L. e S.D., entrambi georgiani, di 41 e 40 anni, il primo con precedenti di polizia, sono stati arrestati per tentata rapina, resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. L’agente ricorso alle cure mediche, ha riportato 3 giorni di prognosi per contusione alla gamba sinistra e alla regione toracica.